Alzi la mano chi di voi non è mai stato posseduto dal nero demonio della gelosia. Volenti o nolenti ci passiamo tutti, ma quando a essere “geloso” non è il nostro compagno/marito ma nostro fratello la cosa diventa più preoccupante. In breve: stamane un mio collega ha condiviso con me e gli altri ragazzi dell’ufficio dove lavoro le sue perplessità in merito al fatto che la sorella ( che vive in un’altra città e ha 23 anni) avesse cambiato la foto su FB mettendone una dove appariva truccata, con un vestito più elegante e decisamente più femminile. A parer suo questo implicava la presenza di “un uomo” nella vita della sfortunata giovine e lui, in quanto fratello maggiore detentore di supremo potere, doveva ” controllare che la virtù dell’infelice pulzella non fosse compromessa. Ad un primo momento di ilarità e grosse risate ne è seguito un altro ben più focoso dove l’ufficio si è nettamente spaccato: uomini gelosi da una parte vs donne emancipate dall’altra. Insomma in poco tempo tra un ” voi vi vestite scosciate per accalappiare!” e un ” e tu hai una visione medievale” si stava finendo alla rivendicazione del diritto di voto! Le donne hanno preso le parti della sorella spiegando che a volte cambiare la foto sul profilo di FB non significa avere una vita spericolata. Gli uomini dal canto loro commentavano che se non c’è nessun interesse a mettersi in mostra una foto non si cambia da un giorno all’altro. La verità a parere mio sta sempre nel mezzo: premesso che la foto in questione non presentava altro che una bella ragazza uguale a cento altre ragazze che escono per festeggiare con gli amici credo che tanto sospetto fosse del tutto immotivato… e poi ha 23 anni, dovrà pur godersi la vita sta poverina!!! In tutto questo pensavo a quanto è complicato anche oggi ( nel 2012!!) trasmettere attraverso i social l’immagine più corretta di se stessi. Del resto, se nella mente di un uomo la prima immagine che associa a quella di una donna seduta è la Sharon Stone in Basic Instinct mi viene quasi voglia di scrivere due righe al regista del film giusto per dirgli.. “Lei non sa cosa ha fatto….”
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
Che situazione simpatica! Potresti trarne un secondo post riguardo una specie che sembrava in estinzione ma non è e chiamarlo “Patriarchi oggi” 😀
Anno nuovo, lettore nuovo. (cioè, moi!).
Degli uomini italici c’è ben poco da dire; per quanto “fingano” una sorta d’emancipazione sociale, in loro rimane sempre lo “zoccolo duro” de: “le donne sono tutte bottane, a parte mamma, mia sorella e mia moglie!” 😉
Buon Anno!!
Io penso solamente a due cose: è invevitabile quando si tiene a una persona ed essa fa parte della nostra vita non avere quel pizzico di gelosia che un po’ ci contraddistingue. Sarebbe problematico se ciò non accadesse. Seconda cosa: facebook, così come i social network sono una risorsa fantastica, ma che per colpa nostra che li usiamo male diventano un’arma a doppio taglio. Sono in grado di devastre storie d’amore, storie di amicizia, rapporti professionali. Sono in grado (siamo in grado) di rovinare e di distruggere ciò che è stato costruito col tempo e con sacrifici. E questa cosa fa davvero riflettere. Un abbraccio
Davidino hai ragione… è come usiamo le cose che le rende ” buone o cattive”:
@theemeraldforest: altro che patriarchi di oggi… direi meglio “dittatori di domani” 😀
Che post divertente! Povera ragazza..Un fratello così geloso non è cosa da poco! C’è qualcosa di primordiale nel modo in cui gli uomini agiscono la propria gelosia…Oppure retaggio culturale? Non so, abitiamo una cultura ancora troppo maschilista e misogina!