Sarà l’avvicinarsi di Expo2015 sarà che noi italiani siamo tutti delle buone forchette mai quanto quest’anno l’argomento food è stato sulla bocca di tutti. Se prima a riscuotere le preferenze del pubblico erano attori e cantanti adesso un’altra categoria si insinua fra le preferenze: gli chef. Giovani e rampanti o stellati e nevrotici ognuno col suo pensiero in merito alla cottura, al come si impiatta e a quanto sale è necessario per condire un piatto di pastasciutta.
Ho avuto la fortuna di provare tre esperienze differenti a contatto con tre cuochi eccellenti: ecco quali sono le principali differenze che ho notato in tre eventi food.
Chef Rubio per Appartamento Lago Milano
E’ stato qualche mese fa che Appartamento Lago Milano ha consentito ad un selezionato pubblico di partecipare ad uno show cooking molto speciale. Ai fornelli lo chef probabilmente più tatuato del piccolo schermo: Gabriele Rubini meglio noto come Chef Rubio. Avevo già avuto l’occasione di conoscerlo al BlogFest dell’anno scorso dove però non si era esibito. Questa volta ha voluto deliziarci con delle piccole preparazioni ideali per chi vuole fare bella figura e ha poco tempo a disposizione. Fra una polpettina e un bicchiere di vino la serata è stata allietata da consigli e domande a cui Rubio non si è tirato indietro. Dal suo rapporto con lo sport fino ai piccoli trucchi per ottenere la cottura ideale Gabriele ha sfoderato la sua simpatia e quell’ironia che lo ha fatto entrare nel cuore del pubblico. La sua cucina è sincera e piaciona, fatta di ingredienti easy accostati con spirito di creatività e allegria: proprio come il sorriso che nasconde sotto i baffi.
Davide Oldani per Eridania Truvia
Atmosfera diversa quella proposta da Eridania per il lancio di Truvía : la location stavolta era l’elegante Sheraton Diana Majestic di Milano, un luogo che è emblema dell’eccellenza.A fare gli onori di casa fra pentole e padelle Davide Oldani, meglio noto come lo Chef di Expo2015 che ha presentato alcuni piatti ispirati alla cucina regionale e rivisitati grazie ai prodotti Truvía a base di stevia, un dolcificante che limita l’apporto calorico senza intaccare il sapore di cibi e bevande. Una cucina a metà fra l’artistico e il concettuale quella di Davide che molto deve a esperienze personali e a ricordi di infanzia rivisitati con materie di elevata qualità. Dal cocktail al dolce, passando per un grande classico della cucina lombarda come il risotto alla milanese
Hirohiko Shoda per Microsoft , Asus e Gambero Rosso
Disponibile e solare Hirohiko Shoda più famoso come “Hiro” è stato ospite presso la scuola di cucina Congusto durante un evento organizzato in collaborazione con Microsoft, Asus e Gambero Rosso. Il suo buon umore e la facilità con la quale è entrato fin da subito in contatto con gli ospiti della serata hanno reso lo show-cooking frizzante e particolarmente piacevole. Una cucina creativa e “visiva” la sua, aiutata dal supporto tech dell’ Asus Transformer Pad col quale tutti gli ospiti sono stati invitati a giocare e a immaginare come sarebbe stato il loro piatto.
Tre chef, tre modi di interpretare la cucina e tre diversi stili per gestire un evento legato al food e alla promozione sui social. Al mio posto quali dei tre vi sarebbe piaciuto incontrare?