Ho calcolato sommariamente che chiunque si sia cimentato nella ricerca di lavoro con costanza e serietà ha dovuto fare il suo CV un numero variabile di volte da 10 a 30. A seconda dell’offerta si rendono necessarie modifiche sostanziali, omissioni, sottolineature, espliciti richiami. Se poi, come nella maggioranza dei casi, siete abituati ad usare il Curriculum Europeo, lasciate ogni speranza o voi che provate. A mio parere è un lungo noioso insieme di date dal quale non trapela niente riguardo la passione e l’approccio lavorativo che può contraddistinguervi.
Io a tutt’oggi non ho ancora trovato la mia forma perfetta: però leggendo sulla rete ho trovato diversi spunti significativi su come potenziare il proprio curriculum vitae, magari rendendolo più gradevole e accattivante, con i social media.
- Facebook. Tempo fa avevo scovato questo tutorial su come aumentare la visibilità del proprio CV usando Facebook. Anche se le impostazioni grafiche sono cambiate l’idea mi sembra comunque simpatica e abbastanza applicabile (pensare ad esempio alla copertina come ad una vetrina, ideale per i grafici e i creativi). Crearsi un profilo professionale su Facebook può essere una carta da non lasciarsi sfuggire… ma ovviamente non può essere l’unica.
- Twitter. Essendo una piattaforma molto stringata più che per la redazione può aiutarvi per acquisire di contatti e valutare proposte. Consiglio almeno una volta a settimana di controllare gli hashtag più comuni #Jobs #offertedilavoro #work #cv, ovviamente oltre alle offerte di lavoro in Italia potete comodamente tenere d’occhio anche quelle straniere.
- Pinterest. Se non conoscete Jeanne Wang andate sul suo profilo Pinterest! Io l’ho scoperta tramite un articolo on line e devo ammettere che la sua idea di usare Pinterest per cercare lavoro mi è davvero piaciuta! La reputo però ancora “migliorabile”. Un buono spunto di partenza in ogni caso. E se devo essere sincera graficamente trovo molto più carino quello di Frankless (che debitamente ridimensionato potrebbe anche divenire un biglietto da visita!)
- Youtube. Se provate a cercare “video curriculum” troverete molti esempi di persone che si sono immortalate davanti a una telecamera cercando di comunicare le proprie capacità in maniera creativa. Realizzare un video curriculum richiede non solo un’attenta conoscenza del proprio percorso formativo, ma fornisce anche la possibilità di preparare le risposte ad eventuali domande classiche da colloquio. Inoltre rivedendovi potrete giudicare voi stessi quali sono i difetti da migliorare nella comunicazione orale. E’ una mossa azzardata ma ne può valere la pena. Se poi aspirate ad un lavoro di tipo tecnico (ad esempio nel campo della produzione, o dell’editing video) può essere anche un elemento da portfolio creativo
Se infine volete sbizzarrirvi con l’ultima moda social vi invito a creare una infografica professionale. Potete prendere spunto da questo i articolo oppure usare dei semplici programmi da collegare al vostro account Linkedin (come Visualize.me). Valutate sempre che il tempo dedicato alla lettura del CV sfiora i 5 minuti,quindi usate la regola delle 3 CCC: Chiari Coerenti e Coincisi.
In bocca al lupo!
Interessante… Io odio il modello europeo e quando vengono clienti che vogliono aiuto per compilare un curriculum lo sconsiglio sempre.
@Sam: tu quale modalità preferisci? Pensi che si sia qualcosa da modificare nel CV europeo che magari possa renderlo meno ” ordinario” ? Mi piacerebbe conoscere la tua opinione!
Eliminare tutte quelle linee e tabelle che, alle volte, (soprattutto per chi non ha dimestichezza con Word o programmi simili) rendono il lavoro difficile soprattutto quando si deve modificare il campo.
Tempo fa ho trovato un modello più di settore, lo usano molto gli artisti, dove, dopo i dati personali e il livello d’istruzione, si è liberi di scrivere tutte le esperienze lavorative, sottolineando soprattutto le attinenze con il tipo di lavoro che si cerca. Se, per esempio, si vuole inviare il curriculum a una casa editrice, basta inserire la voce “esperienze di settore” e elencare tutte le esperienze attinenti al mondo editoriale. Il curriculum così è anche molto più sintetico e questo è importante: mi è capitato di presentare il mio CV europeo, e dopo una lunga chiacchierata, mi hanno chiesto se fossi laureata. La gente che seleziona alle volte entra nel pallone con 10 pag da leggere.
Si anche a me è capitato! Ma questo modello ” per artisti” dove lo hai recuperato!? Puoi farci un post???
Io l’ho preso su internet. Ne dovrei avere qualche copia in ufficio, magari, se non è urgente, domani gli faccio un post…
Grazie cara! Credo sarebbe molto utile! Lo aspetto con impazienza! 🙂
O.K. 😉
Ecco spero di essere utile:
http://samantagiambarresi.wordpress.com/2012/07/11/appunti-sul-mondo-del-curriculum-vitae/
Grazie mille Sam! Ora vedo se farne un sunto sintetico o cercare un modo per implementare questa formula con qualche accorgimento grafico! 🙂 In ogni caso è un modello molto snello e easy! Buon approccio!
Grazie a te 🙂
C’è questo che ho fatto qualche mese fa per la Timeline di Facebook 😀
http://www.paolobruno.net/creare-un-curriculum-con-la-timeline-di-facebook
Anche fare un prezi potrebbe essere una valida alternativa al video.
Oltre ai social ci sono anche alcuni siti che offrono la possibilità di creare un curriculum online che si può inviare all’azienda semplicemente tramite un link: molto utili e da non sottovalutare! http://www.formandopercorsi.it/curriculum-online-siti-che-ti-offrono-un-spazio-dedicato/