Come ve lo immaginate un siciliano? Corto, con i baffi, la coppola, la lupara e magari nascosto dietro una pala di fico. Questo è lo stereotipo che nella mentalità comune alberga, almeno dal punto di vista iconografico, e che le pubblicità e i media non tendono a smentire.
Lungi dal voler fare la solita polemica sudisti vs nordisti scrivo questo post per analizzare la campagna che la Windjet si è premurata di inviarmi via mail (addirittura!), scomodando la niente poco di meno che TwitteringTube,
Tralascio l’argomentazione del font e della grafica (che persino la parrocchia sotto casa mia ha tirato fuori volantini più invitanti!) per concentrarmi sull’ideona: cari amici vacanzieri, vi regaliamo un corso di siciliano! Bum! Genialata! Te lo mandiamo via mail! (Oh! Come se uno in vacanza non aspettasse altro che la mail del corso di siciliano on line e corresse da un punto all’altro della spiaggia con il netbook sottobraccio perché nonsisamaichemelaperdo.E cosa ti uso come personaggio della campagna? Ma Zu Arancinu naturalmente! Non sei soddisfatto!? Ci sveniamo!! Ti mettiamo anche le suonerie!!!
Già immagino il milanese di rientro che con le lacrime agli occhi pensa alla sua vacanza nella terra del vulcano quando il cellulare gli suona “Vitti na crozza” o che rimembra la bontà del cannolo ascoltando “Ciuri Ciuri”.
Insomma secondo me non ci siamo. Mi sembra di essere tornati indietro di almeno 10 anni, quando il massimo era avere la suoneria polifonica nel Nokia 3310. Quello che vedo io sono immagini stantie, mancanza di creatività e roba vecchia. E dire che la Sicilia ne offre di spunti che potrebbero essere utilizzati in modo più alternativo e allettante (piuttosto che sempre il solito vecchio arancino baffuto!).
Comunque se proprio non potete fare a meno della simpatia sicula io vi consiglio questa app (ovviamente e totalmente gratuita!) che vi consentirà di conoscere e apprezzare la saggezza popolare condita da un pizzico di humor direttamente da sotto il vostro ombrellone. Buon sabato a tutti!
Cu’ di sceccu ni fa ‘n mulu u primu cauciu è do so!
Ti ricordo che la migliore pubblicità è proprio quella negativa 😉
Questa non credo sia negativa, è solo … noiosa. E da che mondo è mondo una pubblicità noiosa, che non crea innovazione o coinvolgimento è destinata a scomparire senza lasciare traccia. E poi mi chiedo… che vanto ci sarà ad essere ricordati per una cattiva pubblicità quando si poteva essere ricordarti per una buona? .. Non è solo lo scopo da raggiungere.. ma anche come si raggiunge, che fa la differenza!
Scusa ma non mi sono spiegato 🙂 La pubblicità negativa è quella che fai tu del banner…
Beh non credo comunque di fargli “buona pubblicità”. Alla fine sono un utente che si lamenta… non so quanto ciò possa essere produttivo!
Un utente che pubblica in blog pubblico e che dunque pubblicizza 🙂