Qualche giorno addietro sul sito di Riccardo Esposito ho trovato questo piccolo ma delizioso post sui famosi “NO” che devi dire. Preciso che Riccardo si occupa di Social Media, pertanto mi trovo spesso a leggere o retwettare i suoi pezzi, che sono semplici ma efficaci ( e che ovviamente vi consiglio di seguire!). E’ proprio dal post sopracitato che nasce la mia riflessione di oggi.. Se è vero che ci sono dei “No” da dover dire quando si lavora .. quali sono i “no” che bisognerebbe dire nella vita di coppia? E nelle relazioni? E nell’amicizia? Io ne elenco un paio.. siamo curiosi di scoprire i vostri!
- NO alle sanguisughe di positività. Nella mia vita ho scoperto che esistono persone che “succhiano” via l’energia. Si alzano perennemente scontente al mattino, e con il loro cattivo umore, i mugugni, le depressioni immotivate, riescono a distruggere anche il karma più roseo. Se qualcuno fra i tuoi conoscenti è così faglielo notare. Se poi non cambia, defilarsi e cercare aria più salubre non è un reato.
- NO agli uomini eccessivamente possessivi e/o gelosi e soprattutto NO agli uomini violenti e maneschi. Non mi stancherò mai di ripeterlo abbastanza: nessuno hai il diritto di umiliare o picchiare una donna. E chiunque lo faccia merita il bando dalla società civile.
- NO alle amiche che ” ci vediamo per un caffè”… e intanto passano una decina d’anni. Per il 90% delle cose volere è potere, e al giorno d’oggi la scusa delle distanze o della mancanza di tempo non esiste, se a quella persona ci tieni sul serio. Le mail e gli sms hanno un costo ridicolo, pertanto, non fatevi infinocchiare dal “prima o poi ci becchiamo!”.
- NO agli uomini modello Houdini, ovvero quelli che ci esci una sera e poi spariscono per il resto della vita, salvo spuntare fuori a comodo. Poco sinceri e poco eleganti. E soprattutto: molto poco uomini!
- NO al volere essere a tutti i costi quello che non siamo.NO a chi si spaccia per pittore quando in realtà è un imbianchino. NO a chi non parla perché si tiene le cose per sé e soprattutto
NO a chi è intenzionato a distruggere il tuo lavoro, la tua felicità o il mondo intorno a te
con un’insana dose di malevola invidia.
Ricordatevi che What goes around comes around.
Posso solo affermare che è tutto vero..Pensa che io ho dei parenti così sanguisughe di energia…Non so come fare per evitarli!
I parenti sono sempre un grosso problema.. spero davvero che i tuoi un giorno aprano gli occhi e capiscano che sfinire una persona non serve a nulla.. tanto meno a loro!! 🙂
Perfettamente d’accordo soprattutto con il primo punto: vi sono persone che ti stanno vicino, che dicono di essere tue amiche e infondono negatività. Di solito sono persone che, quando allenti la presa, spariscono perchè si sentono tradite, perchè, nella loro negatività, tu sei la negativa!
@Samanta io più che di persone di questo tipo ho incontrato persone ” peso morto”.. cioè gente che nella vita pretendeva di essere spinta in ogni cosa che faceva! Questo mi portava a pianificare, sostenere e spesso fare la parte della persona “forte”.. Anni dopo mi sono sentita dire che “volevo comandare e primeggiare”. .. Per la serie.. Vai a fare la buona samaritana!!!
Più che altro un lavoro a tempo pieno: sfruttata in nero e poi calcio nel sedere!
No a chi non conversa. No a chi non ascolta. No a chi non si prende cura del suo interlocutore.
Assolutamente d’accordo Giuseppe!!
Non ricordo in quale romanzo il protagonista racconta che la ragazza che ama ” creava un posto fra le sue parole per lui”.
Credo sia una delle più belle forme d’amore …
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