Dopo quasi un mese sono riuscita a riaccedere al blog. Sono cambiate un sacco di cose, che a scriverle tutte ci impiegherei l’intero ponte del 7-12 Dicembre. Le più importanti sono che adesso sono qui, a Milano, pseudostabile, e che questo con ogni probabilità sarà il mio primo Natale lontano dalla mia (chiassosissima) famiglia, dalle mie (meravigliose) amiche, e dal mio ( indaffaratissimo) toyboy.
Siccome non voglio passare questi giorni ammorbandomi l’animo di malinconia ho deciso che mi immergerò in letture altamente formative e luoghi interessanti. Il primo me l’ha suggerito il barista stamattina, quando mi ha visto resuscitare dal letto e presentarmi al bancone con occhiali stile Lady Gaga per nascondere gli effetti della giornata intensissima di ieri.
Già il nome mi ispira: quando poi il mio toyboy mi ha spiegato che sono bancarelle la mia gioia è sprizzata a livello 110.
Per quanto riguarda le letture l’altro giorno sono appositamente andata alla Feltrinelli per acquistare ” Gli amori difficili” di Calvino. E mentre me ne tornavo a casa con il mio nuovo libro sotto il braccio pensavo che io, in compenso, avrei potuto scrivere ” Gli amori impossibili” o quantomeno ” Gli amori altamente complicati ai tempi del web 2.0″. E sempre su questa scia voglio preannunciare che domani sera siete tutti invitati a incrociare le dita.
Non vi dico per cosa, ma conto nelle vostre vibrazioni positive!